Al Gesualdo il Gran Galà della Solidarietà
Fervono i preparativi per l'evento
L'iniziativa porta la firma dell'associazione di volontariato "Babba al rum" impegnata senza soste nell'attività a sostegno di chi vive situazioni di difficoltà
Fervono i preparativi per la terza edizione del “Gran Galà della Solidarietà”, spettacolo di beneficenza pro ammalati neoplastici irpini in famiglie bisognose, in programma sabato 2 aprile, alle ore 21, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. L’evento di beneficenza sarà presentato nel corso di una CONFERENZA STAMPA in programma mercoledì, 23 marzo, alle ore 11, presso la sede della Caritas Diocesana di Avellino, in piazza Libertà, 23 (Palazzo Vescovile). Il Gran Galà della Solidarietà sarà presentato da Enzo Costanza e sarà impreziosito dalla raffinata esibizione dei seguenti Artisti: Mariella Nava (cantante), Silvia Cozzolino (soprano), Luigi Cirillo (baritono), Mario Marzi (sax internazionale), Enzo Costanza (cabaret), Eugenio Corsi (cabaret), Lello Capano (cabaret), Spaghetti Style (swing band), Sunugal Tribales (musica etnica senegalese). L’evento ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Avellino (Assessorato alla Cultura) e della Provincia. Partecipano, inoltre, all'iniziativa il Consorzio dei Servizi Sociali di Aripalda PdZ A/6, IPSSAR, Camera di Commercio, Comitato provinciale del CONI , Croce Rossa Italiana con la collaborazione di aziende irpine (Analist Group, Alcagas, Miele Più, Enersiel, Sunwind, Viva Hotel, Poligrafica Ruggiero, Di.Fa record, Giordano Gomme). E’ possibile ritirare gli inviti presso la Caritas Diocesana di Avellino (Piazza Libertà, 23 - Palazzo Vescovile, presso il botteghino del Teatro “Carlo Gesualdo” oppure telefonando al numero 328.9064049 o inviando una e-mail all’indirizzo info@babbaalrum.it. Babbà al Rum (www.babbaalrum.it) è un’associazione No-Profit, Opera Segno della Caritas Diocesana di Avellino, il cui nome trae origine dall'espressione dialettale "Professo', site comme a nu babba a rum", usata tanto tempo fa da un ammalato riconoscente nei confronti di un professore universitario che lo aveva in cura. L'Associazione nasce il 13 maggio 2005 con l'intenzione di alleviare le sofferenze di cittadini irpini che vivono in periodo di particolare disagio, perché affetti da cancro in fase terminale, e che, isolati nel proprio dolore, sono in attesa del compimento degli eventi. A tal fine è stata messa in atto l’iniziativa “La solidarietà fa bene al cuore” che ha lo scopo di raccogliere fondi a favore del “Progetto Ippocrate” che si interessa specificatamente di sostenere fino alla fine ammalati irpini affetti da cancro e inseriti in un nucleo familiare indigente.
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