Inseguita in autostrada l'auto del ministro Rotondi
Fermati due pregiudicati con precedenti per associazione mafiosa
Ad accorgersi del suv che seguiva la vettura dell'esponente di Governo sono stati gli uomini di scorta. Il deputato Franco De Luca: "Gianfranco non si lascia intimidire"
Inseguita l'auto del ministro Rotondi lungo l'autostrada Napoli-Bari. L'esponente irpino del Governo era in viaggio da Roma verso Bisaccia, dove è stato commemorato l'ex ministro Salverino De Vito. All'altezza di Ceprano la scorta del ministro ha fatto scattare l'allarme per un suv di grossa cilindrata che seguiva l'auto del ministro da molti chilometri. Volutamente e' stata aumentata la velocita', ma il fuoristrada ha continuato a seguire per circa venti chilometri l'auto dell'esponente del governo Berlusconi. L'azione coordinata della scorta del ministro e della Polstrada ha permesso al secondo tentativo di fermare l'auto, identificando i due passeggeri che si sono rivelati due pregiudicati con precedenti per associazione mafiosa. Il ministro ha ritenuto di continuare il viaggio e confermare l'impegno a Bisaccia, rimanendo informato sulle evoluzioni della vicenda. ''Sono un ottimista e propendo sempre per la casualita' di queste vicende e, quindi, non sono ne' spaventato ne' particolarmente preoccupato, tanto piu' che sono gia' in corso tutti gli opportuni approfondimenti'', ha commentato Rotondi. Solidarietà al ministro è stata espressa dal deputato Pdl, Franco De Luca: "Il ministro Gianfranco Rotondi non si lascia intimidire".
Ricerche senza esito della 18enne di Conza finita con l'auto nell'Ofanto
Arriva in edicola il film porno girato da coppie irpine
Nel borgo antico di Santa Lucia la suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente
Congresso Udc, Cesa confermato segretario. Ciriaco De Mita vero vincitore
Sindrome autistica, la speranza arriva dalle staminali. La storia di Bryan e il coraggio della famiglia