Tra Caldoro e Casini frecciate a distanza
Il Governatore risponde a Casini sugli accordi elettorali per il Comune di Napoli
Il presidente della Regione ritiene un'anomalia la scelta dello scudocrociato di non confermare alle Amministrative l'accordo con il Pdl
Polemica a distanza tra il leader nazionale dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, e il governatore della Campania, Stefano Caldoro. Il presidente di Palazzo Santa Lucia, in occasione della convention a Napoli con il candidato sindaco del Pdl, Gianni Lettieri e il Governatore della Regione Lazio, Renata Polverini, ha lanciato una frecciata a Casini. Quest'ultimo, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che in Campania l'intesa per la competizione regionale era stata sottoscritta tra l'Udc e Caldoro, spiegando così la divisione tra il suo partito e il Popolo della Libertà in questa tornata per le Amministrative. Netta la replica del presidente della giunta campana: "È bene precisare che gli accordi li ha fatti l'Udc con Caldoro, ma no solo. Sono stati raggiunti anche con Cesaro, quindi con l'80% dei comuni, tra cui Salerno e Caserta. Anomalo che lo stesso non sia accudato a Napoli". Aria di frizioni a Palazzo Santa Lucia? Da più parti, all'interno del centrodestra, viene chiesto a gran voce di "cacciare" lo scudocrociato dall'esecutivo di Palazzo Santa Lucia e dalle giunte locali ai vari livelli. E ciò proprio in considerazione della scelta dell'Unione di Centro di non condividere l'indicazione di Lettieri per la corsa al Comune di Napoli. L'Udc e il Terzo Polo hanno puntato sul rettore dell'Università di Salerno, Raimondo Pasquino.
Ricerche senza esito della 18enne di Conza finita con l'auto nell'Ofanto
Arriva in edicola il film porno girato da coppie irpine
Nel borgo antico di Santa Lucia la suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente
Congresso Udc, Cesa confermato segretario. Ciriaco De Mita vero vincitore
Sindrome autistica, la speranza arriva dalle staminali. La storia di Bryan e il coraggio della famiglia