Il Circolo Amatori della Bici porta i doni a Prata, grande festa all'Istituto psicopedagogico Maria SS Annunziata
"Il bene si fa ma non si dice, e certe medaglie si appendono all'anima e non alla giacca". La celebre frase è stata pronunciata da Gino Bartali, che, nel secondo conflitto mondiale, a colpi di pedale, riuscì a salvare molte vite, trasportando documenti nel telaio della sua bici. Oggi, per portare un pò di felicità a chi ne ha più bisogno, sono saliti sui pedali alcuni soci del Circolo Amatori della Bici di Atripalda che, a nome di tutto il gruppo, sono giunti sino a .Prata di Principato Ultra, presso l'Istituto Medico Psicopedagocico "Maria SS.ma Annunziata". Rimorchi e carrelli non sono bastati trasportare beni di prima necessità e dolciumi per chi è meno fortunato. Meno di 15 km la distanza da coprire: davvero insignificante per chi è abituato a percorrerne almeno un centinaio (e spesso oltre) solo nel fine settimana, nonostante il carico e qualche salita. Ma tanta la gioia nel donare, specie quando lo si riesce a fare in sella alla propria amata bici.
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