(di Paolo Colucci)
In manette sono finiti tre esponenti del clan Pagnozzi.
Si tratta di un 62enne, un 65enne e un 70enne di San Martino Valle Caudina.
Tra il 2021 e il 2022 si erano fatti consegnare da due imprenditori del luogo, interessi usurari in corrispettivo di più prestazioni di denaro, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la citata associazione camorristica. In particolare, i destinatari dell’odierna misura, approfittando dello stato di bisogno in cui versavano le vittime ed avvalendosi del potere intimidatorio derivante dall’appartenenza al gruppo criminale, prestavano agli interessati, in diverse occasioni, somme di denaro contante per un totale di circa 40 mila euro, applicando un tasso annuo fino al 132% e lasciando immutata la somma finale da restituire.
Nelle province di Avellino e Caserta, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, con il supporto dei Comandi competenti per territorio, stanno dando esecuzione ad una misura cautelare custodiale a carico di tre persone disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti all’organizzazione camorristica denominata Clan Pagnozzi, gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei delitti di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso.