(di Flavia Balestra) Tutela dei cinghiali, scende in campo l’associazione Aps Sos Natura.
L’obiettivo è di aumentare la trasparenza ed allargare la partecipazione ai portatori d'interesse come le associazioni protezionistiche.
L’associazione ha chiesto chiarimenti sulla missione dell'Ente Parco del Partenio alla Regione Campania per "contrastare la proliferazione dei cinghiali. Successivamente dopo aver visionato il decreto n. 7 sulla "cattura cinghiali" (pubblicato dall'Ente Parco Regionale del Partenio il 21 maggio), ha scritto all'Ufficio Parchi della Regione Campania chiedendo di intervenire per valutare le nostre osservazioni.
L’associazione chiede la revoca del decreto "cattura cinghiali", in autotutela dell'Ente Parco.
Di seguito la nota diffusa dall’associazione in riferimento a un incontro dell’Ente Parco del Partenio che si è svolto a Summonte.
“Nel corso della mattinata di mercoledì 26 maggio, si sarebbe tenuta una riunione presso l'Ente Parco Regionale del Partenio sulla "questione" cinghiali, riemersa con prepotenza dopo il decreto firmato dallo stesso presidente Iovino qualche giorno addietro che dispone il trasferimento dei cinghiali catturati in area parco.
A questa presunta riunione avrebbero tentato di partecipare, come uditori, i rappresentanti dell'A.P.S. SOS Natura che, oltre ad occuparsi di protezione animale e tutela ambientale in Irpinia dal 2017 (anno di costituzione), fanno anche parte del "Forum delle Associazioni del Partenio".
La risposta ricevuta dai protezionisti che, telefonicamente, hanno richiesto di partecipare all'evento è stata spiazzante: "voi come fate a sapere di questa riunione? chi ve l'ha detto? Fatemi chiedere... non mi risulta che ci sia alcuna riunione qui."
Gli esponenti di SOS Natura riferiscono di essere rimasti interdetti da questa reazione inattesa... del resto cosa può esserci di così segreto e proibito da condividere con dei semplici uditori?!
Probabilmente abbiamo capito male noi: evidentemente non c'era alcuna riunione stamattina. Tuttavia la condotta tenuta finora dall'Ente Parco ci è parsa poco trasparente e poco partecipativa. E' troppo facile dire col senno di poi che le Associazioni verranno coinvolte o potranno richiedere ulteriori incontri; contano i fatti, non le intenzioni... e finora le Associazioni hanno contato molto poco, a nostro modesto avviso”.