"Una personalità straordinaria che ha avuto la capacità di formare una classe dirigente che è durata oltre sessanta anni. Questo è un merito particolare e speciale". Sono le parole dell'onorevole Vincenzo Alaia, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, intervenuto a Cesinali all'inaugurazione della nuova piazza intitolata al compianto sindaco Saverio Urciuoli. Un'iniziativa fortemente voluta dal primo cittadino Dario Fiore (visibilmente emozionato) e dalla sua amministrazione.
Saverio Urciuoli è stato un punto di riferimento della lista Stemma che vince ininterrottamente dal 1960.
"Una persona con qualità umane, politiche e amministrative di grande livello - afferma Alaia - L'insegnamento che ha lasciato Saverio è di grande importanza per la comunità. Ha permesso di continuare sulla sua idea, guardando con un occhio al passato e uno al futuro. In altre comunità c'è una litigiosità, una guerriglia tra bande che non permettono di costruire qualcosa per il proprio territorio. Io vedo che questa è un'amministrazione attiva che vive sull'esperienza di un passato straordinario, su una linea che ha dettato Saverio Urciuoli e credo che la migliore cosa da fare fosse proprio di intestargli una piazza". Presenti all'evento i consiglieri comunali attuali e quelli che in passato sono stati componenti dell'assemblea municipale, il comandante della Stazione Carabinieri di Aiello del Sabato, Vittoria Amalfitano, e il parroco di Cesinali don Vittorio Ferrara che ha sottolineato come "questi segni manifestano ciò che si è fatto di buono".
Emozionanti i ricordi del compianto sindaco da parte del nipote Carmine Urciuoli che ha ringraziato il primo cittadino Fiore "per aver salvaguardato la memoria storica", sottolineando l'importanza di un "momento desiderato tanto dalla comunità". Altrettanto suggestivi i ricordi del nipote Agostino Meo e dell'amica Maria Antonietta De Blasi.
Saverio Urciuoli è stato sindaco del paese dal 1975 al 1990. Non solo a Cesinali. La sua azione era apprezzata anche al di là dei confini comunali. Era un esponente di primo piano del Partito Socialista, tanto da far diventare Cesinali un feudo di quella formazione, conservando una sua forte autonomia di pensiero. La piazza a lui dedicata rappresenta un segno indelebile dell'affetto e della stima della sua comunità.