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Come si corteggia nel mondo animale (parte 2)

2022-02-28 13:00

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Selvaggio e Libero, Animali , Corteggiamento ,

Come si corteggia nel mondo animale (parte 2)

(di Flavia Balestra) Cosa non si fa per amore. È così anche nel complesso mondo animale...

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(di Flavia Balestra) Cosa non si fa per amore. È così anche nel complesso mondo animale, dove la scelta del maschio da parte della femmina – ne abbiamo parlato nella prima parte dell'articolo – risponde a varie motivazioni, alla percezione di “segnali” ben precisi. Intanto nella maggior parte dei casi sono i maschi ad esibirsi, con una serie di display comportamentali diversi tra loro, pieni di fantasia e che veicolano messaggi di vigoria ed efficienza che la femmina coglie in vista dell'accoppiamento.
Un animale molto interessante sotto questo aspetto è il “gallo della salvia”, un uccello nordamericano praticamente sconosciuto alle grandi masse di osservatori. Presenta un accentuato dimorfismo sessuale, ovvero caratteristiche morfologiche differenti e distinguibili nel maschio e nella femmina. La femmina è piccola e di colore grigio, mentre i maschi sono più grandi e presentano come aspetto anatomico particolare due sacchi esofagei. Durante la stagione riproduttiva i maschi si riuniscono in gruppi ed effettuano delle esibizioni singolari, gonfiando i sacchi, facendo la ruota e mostrando la giugulare di colore verde. In questo modo le femmine potranno selezionare il compagno migliore osservando le capacità fisiche durante l’esibizione. Non esistono quelli che potremmo definire “rapporti di coppia”, è soltanto la femmina a prendersi cura della discendenza. 
Nel dettaglio, il maschio ha una colorazione marrone chiaro, con una marcatura di marrone più scuro sopra e sotto e la coda corta e nera. Curiosi sono i lunghi “ciuffi” sul collo, importanti durante il corteggiamento dove vengono puntati in avanti. Originali sono anche il pettine di colore giallo sopra gli occhi e la zona di pelle giallo-rossastra su uno dei lati del collo, che si rigonfia durante l'esibizione.
I diversi movimenti sono dispendiosi dal punto di vista energetico, contemplano serrati confronti tra gli esemplari maschili dove i dominanti con l’accoppiamento potranno procreare la maggior parte della prole.
Quattro sono le fasi del display comportamentale del maschio al cospetto della femmina, fasi che ripete e che sono ben delineate grazie alla presenza dei sacchi esofagei. Proprio il complesso risultato dell’atteggiamento, significativo anche della vigoria fisica del maschio, alla fine consente alla femmina di scegliere l'esemplare con cui accoppiarsi. Infatti, più forza significa condizione fisica migliore e dunque più capacità di procurarsi cibo in futuro.
Abbiamo visto varie specie di mammiferi e uccelli, ma se pensassimo più in “piccolo”? Il corteggiamento è ovunque nel regno animale! Anche i ragni lo praticano! Un esempio è quello del ragno lupo (famiglia dei Lycosidae). Il loro è un display di tipo visivo: su una coppia di arti hanno degli ornamenti particolari che li rende più visibili durante le esibizioni. Questa caratteristica dei maschi di questa specie è ottimale per conquistare le femmine. In un esperimento si è visto che femmine che non hanno ornamenti risultano essere maggiormente recettive nei confronti di un loro simile che invece li possiede. 
Tutto ciò conferma come anche nel mondo animale vi sia una grande attrazione per il “bello” e il “vistoso”.

 

LETTERATURA DI RIFERIMENTO:
-    Dal libro: “Basic Texas Birds - A Field Guide” di Mark W. Lockwood


VIDEO ESPLICATIVO:
-    https://www.youtube.com/watch?v=AZSttPGQM1E
 

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