(di Paolo Colucci) A seguito di un'articolata attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, i
Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione ad
un'ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale
irpino, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 64 enne e un 29 enne di
Montoro, attinti da gravi indizi di colpevolezza, allo stato delle indagini, in ordine ai delitti di usura ed
estorsione continuate, realizzate da più persone in concorso.
Le indagini, iniziate nel maggio del 2020, hanno consentito di tracciare un grave quadro indiziario a
carico dei destinatari del provvedimento cautelare, in ordine ad una continuata attività di usura nei
confronti di due esercenti commerciali, rispettivamente di Manocalzati e Atripalda, cui seguivano
episodi estorsivi per il recupero delle somme di danaro prestato.
Nello specifico, gli indagati, approfittando dello stato di bisogno economico dei denuncianti,
imponevano tassi di interesse usurari dal 10 al 20% mensili, costringendo i debitori, dietro minacce
verbali e aggressioni fisiche, a restituire talvolta il rateo mensile con l'aggiunta di ulteriori importi.
Due ulteriori complici dei destinatari della misura sono stati deferiti in stato di libertà.