Sequestro di armi a Quindici. Arrestati marito e moglie.
Avevano escogitato un marchingegno per occultare le armi in casa. Il mini-arsenale era stato nascosto dietro a un mobile a scorrimento azionato da una leva. Ma il sistema è stato scoperto dagli agenti del Commissariato di Lauro che hanno arrestato i due coniugi. Le armi sono state rinvenute in due abitazioni di proprietà di marito e moglie, entrambi 70enni. Durante le perquisizioni eseguite dagli agenti guidati dal vicequestore Elio Iannuzzi sono stati rinvenuti all’interno di una custodia porta-fucili, una pistola semiautomatica calibro 7,65, con colpo in canna e priva di matricola, munita di due caricatori contenenti sette cartucce e una scatola all’interno della quale vi erano ulteriori diciotto cartucce. La perquisizione è stata estesa anche a un altro edificio non abitato situato di fronte all’abitazione dei coniugi. Dall’ispezione sono state trovate altre armi e munizioni: una pistola semiautomatica calibro 7,65 che dagli accertamenti è risultata rubata, due caricatori contenenti sette cartucce e una scatola contenente trentadue cartucce calibro 7,65. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro. Per il marito (che ha precedenti penali per reati in materia di armi e tentato omicidio) e la moglie sono dunque scattate le manette. Dovranno rispondere dei reati di illecita detenzione di arma clandestina e munizionamento di arma comune da sparo, oltre a ricettazione. Per loro sono stati disposti i domiciliari.