Successo di pubblico e di partecipanti per la seconda edizione di “Ruote nella Storia”, il raduno nazionale dedicato ai cultori ed ai possessori di auto d’epoca, promosso per valorizzare e sostenere il patrimonio di storia, arte e cultura dei territori di eccellenza.
All’iniziativa, di scena a Montella, hanno partecipato 56 equipaggi, a bordo di altrettanti modelli di vetture d’epoca del secolo scorso. Hanno sfilato auto di ogni genere, berline e sportive che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Gli equipaggi si sono ritrovati in piazza Bartoli. Poi il corteo è partito alla volta del Santuario del Santissimo Salvatore, quindi un giro lungo le strade di Montella fino al Convento di San Francesco a Folloni e il rientro in piazza Bartoli. La giornata si è conclusa con la premiazione della vettura più bella votata dai partecipanti: una Fiat 508 del 1936. Un premio anche per l’auto più antica presente: una Fiat Balilla del 1935. Riconoscimento anche per un carro attrezzi del 1953, il primo in servizio ufficiale per l’Aci in Irpinia.
“Ruote nella Storia” è un progetto fortemente voluto dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani.
A organizzare la seconda edizione di "Ruote nella Storia" l’Automobile Club Avellino, guidato dal presidente Stefano Lombardi, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Montella. L'aspetto tecnico sportivo è stato curato dagli agenti Sara Assicurazioni della provincia di Avellino, coordinati dal fiduciario Aci-Sport, Vincenzo Napolillo.
I partecipanti e le tante persone che hanno raggiunto Montella hanno potuto apprezzare le bellezze storico-artistiche-architettoniche e culturali locali, oltre alla straordinaria offerta naturalistica. Un’iniziativa che ha permesso di ammirare straordinari gioielli a quattro ruote in una location di grande bellezza.
Molto soddisfatto il sindaco di Montella e presidente della Provincia Rizieri Buonopane. Prezioso il contributo fornito dal consigliere comunale Fausto Fatale, dalla Polizia Municipale di Montella guidata dal comandante Gerardo Iannella e dal gruppo di volontari della Protezione Civile diretto dal presidente Francesco D'Aniello.