"Non c’è scritta o atto intimidatorio che possano distogliermi dal mio impegno totale per Avellino", scrive il sindaco Gianluca Festa sulla sua pagina social all'indomani della scoperta della scritta intimidatoria apparsa sul muro dedll'Anagrafe.
"Il sostegno immediato e unanime della mia maggioranza, le tantissime attestazioni di stima e vicinanza giunte in queste ultime ore, il tempestivo intervento del Prefetto e del Questore, rappresentano uno sprone ulteriore a portare avanti, con la consueta dedizione e senza tentennamenti, il lavoro quotidiano per la nostra amata città. Le frasi apparse ieri sull’edificio dell’Anagrafe sono gravi, tanto per il messaggio che contengono quanto per i termini utilizzati. Ma non sortiranno alcun effetto. Oggi come ieri, resto pienamente concentrato sul raggiungimento degli importanti traguardi amministrativi che ci siamo prefissati. Il calore e la solidarietà che sto registrando confermano che stiamo procedendo nella direzione giusta. Io vado avanti convintamente" conclude il primo cittadino.
Sull'episodio indagano gli agenti della DIGOS.