Anziano di Maiori scivola sulle scale e muore: aperta un’inchiesta
(di Massimiliano D’Uva)
Non ce l’ha fatta il sig. Raffaele Capone che, dopo più di 28 giorni di sofferenze, è deceduto presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, lo scorso 10 giugno.
I lavori all'edificio storico di proprietà della famiglia Capone, in pieno centro a Maiori, hanno costretto l’uomo, assieme alla moglie, a spostarsi in un appartamento adiacente, situato lungo le scale che portano all’insigne Collegiata dedicata a Santa Maria a Mare. Qui, lo scorso 13 maggio, mentre il 90enne si accingeva ad uscire di casa, nello scendere i gradini che portano al piccolo ballatoio, è rovinosamente scivolato, a causa di una diffusa chiazza di olio.
Immediati i soccorsi dei sanitari del 118, che hanno trasportato il malcapitato presso l'Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno, dove è stato sottoposto ad una craniotomia per un importante versamento al cranio a seguito della caduta. Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi del caso.
In seguito ai miglioramenti, per accelerare la ripresa, i familiari decisero il trasferimento presso un rinomato polo di riabilitazione della Piana del Sele; dopo alcuni giorni, tuttavia, la situazione è precipitata, rendendo necessario il ricovero all'Ospedale di Battipaglia, dove è poi spirato.
Aperta un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno che ieri ha disposto l'autopsia dell'uomo a cura di un pool di medici legali.
La salma è stata già riconsegnata alla famiglia e i funerali si svolgeranno domani, domenica 16 giugno, alle ore 17 nella Collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori.