
Amalfi si illumina di viola per la Giornata Mondiale dell’Epilessia: la cattedrale di Sant’Andrea come segno di vicinanza e solidarietà
di Massimiliano D’Uva
Amalfi accende una luce di speranza aderendo alla Giornata Mondiale dell’Epilessia. Il Duomo di Sant’Andrea, simbolo della cultura amalfitana, si veste di viola: una scelta che porta con sé un messaggio profondo di sostegno e sensibilizzazione. Ieri sera, 10 febbraio 2025, la monumentale scalinata e la facciata della cattedrale si è tinta di viola per esprimere vicinanza a chi convive con questa patologia neurologica cronica, che interessa circa 50 milioni di persone nel mondo, oltre 6 milioni in Europa e tra le 500.000 e 600.000 in Italia.
L'epilessia, nonostante i progressi della medicina, continua a essere avvolta da stigma e pregiudizi. Troppo spesso chi ne soffre si trova a dover affrontare non solo le difficoltà della malattia, ma anche l'incomprensione e l'emarginazione sociale. Ecco perché iniziative come questa assumono un valore ancora più grande: illuminare un monumento significa illuminare anche le coscienze, portare attenzione su una realtà che merita ascolto, conoscenza e sostegno.
"Sosteniamo la ricerca, promuoviamo la consapevolezza": con questo appello il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha voluto ribadire il proprio impegno nel diffondere informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica. L’adesione all’iniziativa mondiale è un gesto simbolico, un passo concreto verso una società più informata e inclusiva. Per chi combatte ogni giorno contro l’epilessia, sapere di non essere soli può fare la differenza.
In Piazza Duomo, la luce viola che si riflette sulla facciata della cattedrale è un omaggio a chi vive con l’epilessia, un invito alla speranza e alla solidarietà. Un piccolo grande gesto che rende Amalfi parte di un movimento globale, dove la consapevolezza è la chiave per un futuro più giusto per tutti.