Il vaiolo delle scimmie è arrivato in Campania. Primo caso all'ospedale Cotugno. Ricoverato un 40enne con eruzioni vescicolari.
il paziente è stato inizialmente posto in isolamento nell'unità di malattie infettive emergenti e ad alta contagiosità.
È stato attivato immediatamente il percorso diagnostico, già in essere presso l'Azienda ospedaliera dei Colli, dopo poche ore è arrivata la conferma del Monkeypox in diagnostica molecolare grazie al kit frutto della collaborazione con lo Spallanzani. I campioni per la conferma e le successive analisi molecolari saranno ora inviati presso gli enti sanitari nazionali preposti.
Il primo caso in Italia è ststo registrato il 20 maggio.
Sintomi
I sintomi del vaiolo delle scimmie comprendono di solito: febbre, intenso mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e astenia.
I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.
L'eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. L'eruzione cutanea tende a concentrarsi sul viso, sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.
I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento.
Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. L'eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi.
Ulcere, lesioni o piaghe della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati).
Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali.
Anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.
Al fine di proteggere se stessi e gli altri, la Circolare del 25 maggio 2022 del Ministero della Salute prevede che i casi confermati e sospetti di MPX si mettano in autoisolamento.
Chiunque abbia sintomi riferiti al vaiolo delle scimmie deve contattare immediatamente il proprio medico.